by coranis » Fri Jun 12, 2009 3:25 pm
Riassunto mega di due sessioni.
La prima riprende con Artiglio, Kuma, Cielo e Tatanka a colloquio con Semplicità e Purezza d'intenti.
Homura invece è ancora sulla Creazione a fare ricognizione dei confini della Creazione.
Dalla città divina Cielo si reca a Meru, dove ispeziona un po' le rovine utilizzando le sue ali del rapace. Visita inoltre il maestoso tempio visitato durante il torneo del cielo e della terra, dove alla base della statua del Sole Invitto ci sono dei fiori freschi lasciati di recente.
Incuriosito ma ben conscio di quali siano i suoi doveri cerca invece la Camera del Deliberativol, senza grande successo, i flussi d'essenza del polo elementale della terra coprono e nascondono ogni altra manifestazione d'essenza.
Nel mentre Kuma si reca da Chejop Kejak e nonostante tutti i pronostici questi lo riceve. Kuma inizia con un approccio molto blando e da alleati, ma il siderale è piuttosto brusco nei modi. Risponde ad ogni critica con una critica, ma il solare si aspettava ben altro atteggiamento da colui che dice di voler salvare la Creazione.
Prima di lasciarlo andare però Chejop gli consegna un bizzarro rapporto, auspicando che il geniale ragno di rame riesca dove gli altri hanno fallito.
Il rapporto parla di un bizzarro fenomeno che ha molto stupito e forse spaventato i siderali.
La cittadella della Vedova dalla parlata irriverente è stata fatta esplodere, e subito dopo la sua terra d'ombra si è come disgregata, divenendo facile preda del Wyld, che l'ha cancellata.
Cosa è stato in grado di distruggere una cittadella di un signore della morte, presumibilmente sconfiggendolo, e di cancellare la sua terra d'ombra? Una nuova forza dei fatati?
Kuma non ha risposte, e risposte ancora meno soddisfacenti ottiene Homura al suo ritorno al Tabernacolo sequestrato.
Amaya sta disponendo tutti gli studenti e i diplomati lungo una linea di confine più stretta degli attuali confini della Creazione in modo da renderla più difendibile, in comune e segreto accordo con il patto d'argento.
Seta venerabile invece confessa tranquillamente che la Legione Aerea sarebbe in grado di difendere almeno per un po' i confini in modo stabile, permettendo agli eccelsi di contrattaccare, ma che senza un ordine del Sole Invitto neanche il più piccolo spiritello si muoverà.
Homura nasconde la crisi che sboccia nel suo cuore e parte alla volta della città celeste, colmo di furia verso il suo padre celeste: “Come può quello stronzo fregarsene tanto della Creazione e di noi, o è solo un'altra prova?”
Artiglio e Tatanka a colloquio con Ahlat ricevono notizie molto precise, ma decisamente più ottimistiche: il sud potrà reggere, anche grazie alla discesa in canpo del Signore Dorato di An-Teng, e ben presto lo stesso Ahlat sarà libero di scendere in campo prima che Yu-Shan decida di chiudere le proprie porte.
Simili responsi danno le altre divinità della guerra, finalmente concordi: “Combattere e resistere sono gli unici ordini, gli unici canti di guerra, gli unci canti di vittoria.”Kuma si reca da Probabilità, la pseudo-divinità figlia di Nox nascosta nell'altrove, assieme a suo figlio.
Quindi li porta alla Magione invisibile perchè Probabilità possa aggiornarsi presso il guardiano della situazione, favorire la loro battaglia e conoscere meglio il figlio di Kuma, che manifesta sempre di più, dietro esplicito giudizio della Pseudo-divinità, caratteristiche dei Primordiali.
Riunendosi tutti assieme Homura e Cielo concordano un nuovo piano: ingannare i sottoposti di Ghataru per fare scendere in campo la Legione Aerea, fingendo un ordine del Sole Invitto.
Kuma non concorda, così come non concorda con la furiosa crisi di fede dello Zenith, e a differenza degli altri decide di evocare un messaggero infallibile e indirizzarlo al Sole invitto, al momento in testa nei giochi divini.
Dopo l'invio la notte cala su Yu-Shan e arriva la risposta del sole Invitto:
“Nessuno può piegare la mia volontà o influenzarla, le mie scelte sono mie, per quanto possano apparire strane e lontane dalla vostra mente quanto le vostre lo sono da quelle dei mortali.”
Kuma si sente rassicurato, mentre Homura si sente ulteriormente oltraggiato. Cielo non si esprime teologicamete, e si getta nell'azione. Vorrebbe sfruttare il mandato del Cielo e per questo si reca nel tempio ad esso dedicato per consultarlo.
Il suo piano parte dal presupposto che Saggezza Filiale sia la reincarnazione della Regina Merela, la regina dei solari della Prima Era, e che quindi lui potrebbe richiedere l'intervento della Legione Aerea, ma scopre che non è così. Persino il testo del Mandato del cielo suona così vuoto e ambiguo:
“Noi siamo stati creati come figli e servitori asserviti dei nostri padri. Quando abbiamo capito che questo avrebbe condannato la Creazione abbiamo generato a nostra volta dei figli, che fossero però liberi di agire come volessero, avendo la possibilità di superare i nostri stessi limiti. Per questo conferiamo il Mandato del Cielo e della Terra agli Eccelsi, poiché seguano i dettami del cielo e i suoi valori rimanendo piantati nella Creazione, ai suoi bisogni.”
Artiglio viene contattato da Nak-De, dea dei bastoni di fuoco sconfitta al torneo del cielo e della terra, che gli chiede assistenza nella difesa del Sud, e lui accetta, andandoci prontamente.
Tatanka invece viene convocato al Nord dalle spade di luna, a coordinare le difese della nazione Linowan.
Cielo e Homura invece si preparano ad un piano disperato: ingannare la legione Aerea.
Kuma, un po' sperando che la cosa vada a buon fine, un po' sperando che ci ripensino prima di agire recupera il figlio e va a Meru con lui. Qui, grazie al potere dell'occhio del sole onniveggente scova la camera del deliberativo.
Ma all'arrivo a Meru accade qualcosa di inaspettato, con il figlio che soffre contorcendosi. Kuma ne allieva il dolore, permettendogli di riuscire a concentrarsi e riuscire ad attivare un prodigio solare per difendersi dai miasmi dell'essenza corrotta di Meru.
Il figlio di Kuma è infatti sempre aperto ed in armonia con l'essenza che lo circonda, e per questo riesce a replicare i poteri degli eccelsi che lo circondano. Però l'essenza di Meru è per lui puro veleno.
E' lui stesso a proporsi di aiutare il padre a manipolare la Spada della Creazione: “La creazione è viva, vievente, e l'essenza è il suo pensiero e la sua lingua. Credo potrei esserti utile per come la capisco: potrei aiutarti ad aiutarla ad esprimersi. Credo che anche se ne derivassero danni almeno dopo sarebbe libera di esprimersi e risanarsi, forse proprio grazie agli stregoni come te padre.”
Kuma si sente fiero di quel figlio così anormale e lo conduce alla camera del deliberativo dove trovano dei documenti sconcertanti: diari lasciati dai solari subito dopo l'usurpazione. Queste sono le ultime pagine.
Diario di Affilato Rasoio:
Al sud, a Chiaroscuro, ho visto l'inimmaginabile. La battaglia non era ancora conclusa che i sangue di drago già raccoglievano armi e possedimenti dai corpi dei solari caduti per essere sicuri non venissero saccheggiati.
Canto mirabile, il sole coronato a guida della città dalle torri di vetro ha combattuto come un leone con il suo Daiklave, ma un circolo perfetto di Sangue di drago dal sangue purissimo lo hanno accerchiato e finito. Li ho seguiti per un giorno, cercando di trovare i loro capi, ma tutto ciò che ho visto era un convoglio pieno di sacerdoti che portava le sue armi nel deserto. Stupito non li ho persi di vista, e ciò che ho visto mi ha lasciato sbigottito: sapevano dove si trovava la sua tomba, e perdendo 2 dei loro hanno superato il guardiano e depositato il Daiklave sulla bara assieme alle sue ceneri.
Vogliono evitare la comparsa di Fantasmi Famelici. Si sono preparati con attenzione, istruiti in rituali taumaturgici riservati agli eccelsi celestiali. Tutta la lunga preparazione per un simile piano ci è passata sotto il naso. Com'è possibile sia sfuggita a tutti noi?
Diario di Alambicco lucente:
Ora siamo al sicuro, ma per quanto? La Cena rituale è stata dissacrata dal tradimento. Dal nulla si è proiettato un campo anti-magico. Ho visto Muro d'onda, Larquen Quen, Soffio d'argento e altri sparire un secondo prima, come se avessero percepito ciò che stava accadendo. Spero stiano bene, ci servirà tutto l'aiuto possibile per riprenderci. Una zanna di assassini siderali con ben un Dragone di Sangue di Drago, alcuni dei quali usavano strane tecniche che li proteggevano dai nostri colpi con una specie di scudo elementale.
Siamo riusciti ad aprirci una strada grazie alla presenza di Merabah e di Esecutore Luminoso, che apparsi dal nulla ci hanno condotto fuori dalla zona antimagica, permettendoci di portarci tutti qui in salvo.
Diario di Eredei:
Finita. La dominazione solare è finita. Non credo ci voglia molto a capirlo. Sono sfuggiti ai nostri migliori investigatori, alle nostre migliori spie. I nostri migliori guerrieri sconfitti, i nostri stregoni trucidati. Gli altri non hanno avuto il coraggio di farlo, ma io sì. La campana dell'adunata ha rivelato solo 27 solari ancora vivi e liberi. Ossia solo 11 oltre a noi. Solo 11. Dei 300 luminosi campioni invincibili solo 27 sono sopravvissuti a quello che credo sia il più abile e feroce sterminio di massa. Non hanno ucciso semplici mortali, ma solari pienamente addestrati, alcuni giunti ad un livello di preparazione personale superiore a quello della guerra contro i primordiali.
Quei bastardi burattini del fato non mi sono mai piaciuti. La morte di Tammiz Ushun avrebbe dovuto insospettirmi. Ucciso poche ore prima dello scattare del piano. Lui sapeva, e voleva avvisarci. Lo hanno zittito.
Non ci posso ancora credere. Ci hanno tradito, assassinato, trucidato, sconfitto e umiliato.
Tutti gli allievi della Tumiraf giacciono avvelenati sui suoi pavimenti di marmo, e Sperimin giace silenziosa e buia. Dalla sua torre più alta ho scrutato verso sud. La guerra ha raggiunto anche Rathess. In tutta la Creazione, in un solo momento è scoppiata la più grande rivolta di quest'era.
Diario di Esecutore Luminoso(per chi avesse scarsa memoria è la precednete reincarnazione di Loto Ghiacciato, il precedente personaggio di Black Razor, posizione attuale: sconosciuta):
Era per oggi, non per il prossimo anno! Ho scoperto il partire delle macchinazioni troppo tardi, ma sono riuscito ad avvisare i migliori del Gruppo. Muro d'onda, Larquen, Merabah, Roseo deserto, Eredei, Mur, Profumo del mare, Alambicco Lucente e quel folle di Ibn. Stupidi siderali, conosco le loro tecniche quanto loro, e so come sconfiggerle. Osano paragonare la loro forza alla nostra?
Quanto sono rimasti stupiti quando io e Merabah ne abbiamo abbattuti 7 di loro. E quelle lucertole? Si credevano invincibili grazie alle loro nuove tecniche e ai loro capi Siderali. Li ho trovati più esaltati e distratti del solito.
Quando Alambicco ha proposto di tornare qui per sigillare la camera credevo fosse da pazzi, ma in effetti era la cosa migliore da fare. Almeno gli altri avranno un po' di respiro nella fuga.
Muro d'onda e Larquen sono già partiti, Roseo Deserto, ostinato come sempre si è diretto alla sua tomba. Merabah ha convinto quegli sciocchi di Affilato rasoio, eredei, mur e profumo del mare ad andare a Yu-shan, dove gli attende morte certa.
Vello Dorato avrebbe la possibilità di salvarci tutti, ma esita per rimorsi di coscienza.
Xing vuole andare con Ibn da qualche parte, credo al santuario di quest'ultimo, per costituirne l'ultima difesa. Ne hanno trovati due di sicuro, ma credo sospettino l'ubicazione di almeno altri due. Io a questo punto svanirò. Gli concedo questa notte, ma la prossima alba sarà mia.
Diario di Ibn-allez-javus:
Quei bastardi ci hanno annientati. Negli occhi degli altri vedo un barlume di speranza, ma è pura illusione. Se hanno decimato i nostri migliori stregoni come possiamo pensare di resistere? Neanche adesso Vello Dorato riesce ad essere deciso! Siamo condannati.
Ma quei bastardi non avranno i nostri tesori! Grazie agli altri abbiamo sigillato la Camera del Deliberativo. Non potranno usarla per trovarci, così saranno rallentati nell'individuarci, e qualcuno di noi potrà mettere a segno qualche colpo per far pagare con il sangue questo tradimento.
Ora non importa che trucco useranno, solo dei solari possono aprire le porte della Camera, e solo i lunari più fidati. Possono toglierci la vita, ma non il potere assoluto che deteniamo.
Diario di Vello Dorato:
Sono arrivato qui richiamato dal Canto di Xing Ho. Ho attraversato indenne ogni pericolo solo grazie all'aiuto di Affilato Rasoio, altrimenti non ce l'avrei fatta ad attraversare il sud, per entrare nel campo d'azione del mio anello del Richiamo. Nel Wyld ho trovato la salvezza dal tradimento, ma i miei fratelli sono caduti per mano amica...la situazione è paragonabile alla Grande Guerra, e allora perchè esito?
Se la usassi potrei sistemare tutta questa faccenda in pochi giorni, un mese al massimo..vendicherei i miei fratelli, e ucciderei tutti i traditori. Sarebbe la cosa più giusta da fare, la più logica, ma non voglio.
Perchè la domanda che echeggia nel mio cuore non mi è ancora stata posta dai miei fratelli sopravvissuti? Temono forse la mia risposta?
Tutti mi hanno chiesto di recuperare l'arma con la quale ho sconfitto Cecelyne, ma nessuno, di fronte al mio fermo rifiuto ha osato chiedermi perchè.
Persino il Sole Invitto nostro padre tace...dunque approva questo sterminio.
Forse è un bene...abbiamo osato troppo, e ci siamo spinti troppo oltre.
Nel mio cuore so che nostro padre ci ha lasciato i nostri doni per più motivi:
-permetterci di cadere onorevolmente, con le armi in pugno
-mettere alla prova la determinazione e la forza di questi traditori con la forza più letale della Creazione, noi solari.
Allora perchè esito ad estrarre la più letale delle armi? Non sarebbe forse giusto?
Forse voglio solo morire...dovevamo essere i liberatori della Creazione..e ne siamo divenuti gli aguzzini più feroci.
Andrò dalla mia sposa, Criniera smeraldina, per avere conforto e consiglio. Tra cinque giorni l'alba del polo elementale del Legno mi vedrà uscire dalle maree caotiche del wyld pronto ad agire.
Qualunque sarà la mia decisione non esiterò.
Diaro di Merabah:
Non lo avrei mai creduto possibile..questo tradimento ferisce il mio cuore! I fratelli hanno ucciso i fratelli questa notte...amicizie durate millenni, forgiate in mille sfide sono state infrante in una sola notte di efferato tradimento....
Amori, che illuminavano il cielo, spezzati in un solo colpo di pugnale. Un pugnale che spesso mi aveva protetto e aiutato. Un pugnale che credevo in mano ad una amica. Una sorella. E che invece per seguire le dannate stelle del fato ha ucciso...non riesco neanche a pronunciarne il nome..la amo troppo per rendere il suo nome freddo come una qualsiasi parola scritta...freddo come il suo corpo che ora giace nella sala del banchetto rituale..
Ora tocca a me, come ultimo custode vivente a conoscenza dell'ubicazione del 6° santuario.
Attiverò il guardiano, e gli dirò quali saranno i suoi compiti per il resto dell'eternità.
Saranno ordini adamantini come la cupola che protegge, e saranno bagnati di sangue versato caldo, come il sangue della mia amata.
Poi mi vendicherò, oh sì che mi vendicherò! Affilato Rasoio, Eredei, Mur e Profumo del mare verranno con me. Andremo a Yu-shan a prendere la testa di quel figlio di Yozi di Chejop e di quella puttana che ha ucciso la mia sposa. E poi stermineremo tutti i sangue di drago. Uno per uno, comprese le loro famiglie. Il rogo dei loro corpi annerirà il cielo, si vedrà da ogni angolo della creazione. Questo sacrificio placherà il Sole Invitto, che non permetterà mai più una simile offesa ai suoi figli, che dimostreranno ancora una volta la loro forza.
Dal Diario di Mur:
Spaccherei la faccia ad Esecutore luminoso e a quel pirla di Vello Dorato. Non vuole usare l'arma? E va bene, che se la tenga nel culo per farsela ficcare fino alla gola da quella sua cagna lunare!
Ma non credo ancora al fatto che Esecutore mi abbia minacciato in caso mi avvicini ai comandi della griglia di difesa. Cos'altro dovremmo fare? Attendere speranzosi la fine?
Abbiamo ancora in mano la Creazione, facciamo sapere a quei bastardi stellari che se non deporrano le armi distruggeremo la Creazione. Chi può distruggere una cosa la possiede.
Diario di Xing Ho:
Il tradimento è maggiore di quanto pensassimo, ed esito a scrivere le parole che vorrei confidare almeno a queste mie ultime pagine. Ma se non lascio almeno una traccia non so se qualcuno troverà mai i 6 santuari...6...li credevo talmente assoluti e sicuri che nemmeno adesso riesco a scrivere che ben 2 sono stati trovati e distrutti.
L'armeria della Tigre è esplosa, ne sono certo, come tutti gli altri Guardiani ho ricevuto l'impulso mentale che avvisa della caduta di un Santuario, e da quello che mi ha detto Esecutore Luminoso è proprio la nostra Armeria della Creazione ad essere caduta.
Però sembra sia esplosa, quindi le sue misure di sicurezza avranno annientato tutti i traditori che hanno osato porre mano sulle armi più potenti della Creazione.
Invece il Chiostro Nero è caduto nelle mani del nemico, non c'è altra spiegazione per il segnale interrotto. Gli altri 4, questa Camera inclusa, rimangono intatti a quanto pare.
Se Muro d'onda è vivo starà andando a quello dove risiede quella sua bizzarra creatura.
Lascerò nascosto nel mio seggio il bracciale che segnala l'esistenza dei santuari, cosicchè nuovi Guardiani un giorno possano sorgere e recuperare dalle ceneri del tradimento ciò che spetta a noi solari.
I racconti commuovono alle lacrime Kuma e suo figlio. In quelle pagine c'è il tormento, la speranza, l'arroganza, e tutta la passione dei Solari, viva ancora dopo più di mille anni, con gli stessi paradossi e dilemmi, ma con la stessa ineguagliabile e incontestabile forza.
Nello stesso momento Cielo si infiltra nel palazzo della legione aerea e fingendosi Ghataru ordina ai suoi sottoposti di partire grazie a ordini falsi, ma prima di coordinarsi di persona con gli dei della panoplia cremisi.
In loro assenza assume le loro diverse sembianze passando dai loro sottoposti e dando l'oro ordine immediato di partenza.
Mentre lui fugge dalla zona sul dragone volante di Homura, il palazzo si apre e la Legione aerea inizia la sua lenta e maestosa marcia verso le loro dislocazioni.
Yu-Shan è in subbuglio e si agita, ma se sia per la partenza dela legione aerea o perchè è stato smascherato l'inganno non è dato saperlo piichè i nostri eroi si fiondano in volo dentro un portale ed escono nella creazione al nord, diretti a tutta velocità verso Meru.
Kuma e suo figlio trovano una linea del drago della Spada della Creazione e iniziano a lavorarla, ma solo dopo che Kuma ha preso il bracciale nella sala del Deliberativo per sentire dove si trovino i santuari.
I gflussi di essenza iniziano ad inondarli mentre tutto per un istante è nelle mani e nella mente di Kuma e di suo figlio. Il piano funziona e la Creazione si piega al Crepuscolo, e alla sua volontà, per un microsecondo. Poi tutto inizia a disgregarsi una enorme detonazione di luce ed essenza bianca che annichilisce ogni cosa.
Cielo e Homura, sulla loro navicella vedono la Creazione superarli per l'attrazaione generata dalla detonazione, prima di finire in balia loro stessi della bolla.
Artiglio sta per combattere le armate del wyld, e vedendo ciò che lo aspetta nel wyld getta la canna dicendo: ho fumato troppo mi sa... quando si gira sentendo la detonazione ha solo un istante per porconare prima di venire investito.
Tatanka sta sovrintendendo le perazioni di difesa e vede gli animali delle pianure Linowan fuggire verso Halta, predatori vicino a prede unite dal terrore dell'esplosione.
Dhamok ha appena rimesso piede nella Creazione quando vede l'esplosione. “Li lascio soli e guarda che mi combinano...”
Tutte le creature viventi sentono la loro vita, anima e materia dirigersi verso il centro della Creazione, mentre alcuni tentano inutilmente di fuggire.
Persino le maree del wyld si arrestano e arretrano.
La creazione non esiste più, e gli dei di Yu-Shan possono solo osservare gli Incarna distrarsi dai Giochi divini mentre per la prima volta nei cieli di Yu-Shan non appare alcun incarna.
Semplicità e purezza d'intenti commenta: “Oh no, non ancora una volta.”
Kuma si sveglia in una sala circolare intervallata da colonne. Il luogo è molto simile al suo santuario del Retaggio, ma ad essere completamente nuovo è il suo corpo, identico al suo corpo attuale, ma fatto di carne e ossa, e dalla pelle scura e i capelli neri come alla nascita. Inoltre sente di trovarsi in uno dei santuari solari.
Dietro di lui, su una delle pareti si vedono due persone, un uomo e una donna recanti le insegne degli iselsi fuggire dall'isola benedetta verso Nexus.
Curioso tocca il quadro che sembra liquido al tocco, come nei quadri del castello di Mario64. Si ritrova a Nexus, nel 741 RY, con poteri molto scarsi, come se si fosse appena esaltato. Manda un messaggero infallibile a Homura, ma gli risponde la voce di un bambino incuriosito e spaventato.
Cielo si risveglia in una preziosa ed elaborata serra, dove vede un sangue di drago molto anziano che si cura delle piante assistito da un re dragone della razza raptok. La scena idilliaca viene bruscamente interrotta da un siderale che irrompe ulando e sbraitando sull'usurpazione, accusando il sangue di drago di aver ispirato il leader della fazione bronzo. Subito scopre la presenza del Notte, e inizia ad interrogarlo. Cielo non nasconde nulla e condivide con il siderale tutto ciò che sa.
I due Eccelsi anziani si scambiano un'occhiata di intesa: “E' già successo, l'abbiamo chiamata Era degli anni cadenti, per circa 200 anni la Creazione ha smesso di esistere, ed ogni utilizzatore d'essenza ricorda di essersi trovato in una strana realtà a volte simile a volte no alla Creazione, dove ha compiuto qualcosa di eroico per ripristinare l'integrità della Creazione.”
Cielo ritiene di essere tornato a due giorni dopo l'Usurpazione per liberare le scheggie solari, ma l'impresa è oltre le proprie forze. Quindi svela ai due il ruolo di Cielo senza stelle, la sua precedente reincarnazione, per sperare che questi possano attirarla lì e permettergli di parlarle.
Nel frattempo Hadeon, il siderale della casa della serenità, gli dona un mantelo per passare inosservato, mentre Saibok, il sangue di drago, discute con lui della Prima Era e del ruolo di Chejop, difendendolo a spada tratta.
Homura si risveglia urlando, mentre l'armatura lo schiaccia a terra e le rivettature gli lacerano il corpo. La foresta dove si ritrova è squassata dalle sue grida, e viene presto soccorso, ma quando uno dei sopraggiunti nota l'oricalco lo stordisce con un bastone gridando: “Anathema”
Incubi e momenti di coscienza mentre lo curano si alternano fino a quando non si risveglia davvero trovandosi in un letto, curato con attenzione da un sangue di drago molto affabile e generoso che gli spiega di come si trovi nel Castello dei cinque draghi, ospite del Daymo, e che cerca di stabilire se abbia subito danni permanenti dalla procedura coatta e pericolosa di innesto di artefatti e rivettature che ha subito.
Ad assisterlo c'è anche Ayla di nessuna gente, che sembra una orfanella che fa da apprendista al medico.
Il solo compito di Homura per ora è sopravvivere e riposare, poiché non ha alcun potere, e persino ferite come quelle possono essere fatali per un mortale. Il duro compito che lo aspetta invece è l'arrivo dei magistrati dopo una settimana, che vorranno sapere come mai indossava simili armamenti.
Artiglio si risveglia nel deserto, anch'egli schiacciato dai propri artefatti, sotto il sole rovente, e a sovrastaro c'è una figuar familiare. E' il siderale che aveva difeso lui e gli altri durante il torneo del cielo e della terra.
Questi però non sembra conoscerlo e si limita a svestirlo e curarlo. Artiglio cerca con qualche domanda di capire dove e quando si trovi, e quando il siderale gli fa capire che si trova in un tempo imprecisato dello Shogunato Artiglio cede del tutto e sviene.
Viene svegliato da un sangue di drago in pellegrinaggio verso il polo elementale del fuoco, un guerriero giovane e determinato di nome Azzish. Questi lo soccorre e lo invita a seguirlo, ed Artiglio dopo un breve scambio di battute accetta di buon grado, sebbene il quadro dipinto dall'aspetto fuoco non sia certo invogliante: lo shogun e i suoi daymo prediletti si sono rifugiati sull'isola benedetta, mentre all'est Megilath, un demone, sta invadendo tutta la regione dell'est, incontrastato. Lui e il suo circolo vogliono guidare gli sforzi di resistenza, presso una fortezza costruita alla foce del fiume giallo. Prima però i suoi esperti compagni di circolo lo hanno invitato a compiere questo pellegrinaggio.
Al polo elementale del fuoco Artiglio viene accudito da un vecchieto con ebarba e baffi di fiamma, che lo incoraggia a demoralizzarsi. Se davvero è privo di poteri ed è riuscito a seguire il sangue di drago questo significa che la sua anima e il suo valore compensano bene questa mancanza.
Quando esce riassume le sue forme reali e tutti lo riconoscono come il Drago Cigno.
Anche Azzish ritorna molto più serene dal colloquio con il dragone elementale, e apparetemente, molto più potente.
Dhamok si ritrova in un enorme complesso di palazzi in stile Città Proibita, abitata da figure d'oricalco che lui riconosce come l'armata di Vello Dorato, i custodi dell'Arma.
Scopre di essere apparso pochi minuti dopo l'ultima partenza di Vello Dorato da quel luogo, e dopo aver indagato un po' con questi automi dotati di anima scopre la natura del fenomeno che ha coinvolto la Creazione.
Non è affatto sconvolto, ed invece sembra ansioso di fare qualcosa, e per questo non perde tempo e va ad impadronirsi dell'arma, e per questo viene condotto la palazzo centrale, il cui interno buio lo accoglie.
Kuma incontra i suoi genitori, e svela loro la sua identità, rivelando fatti che solo loro conoscono, e scoprendone altri che completano il mosaico della sua prima infanzia. I suoi genitori erano a conoscenza dei traffici di Festingar, il suo padre adottivo, e volevano denunciarlo, ma questi da allora li ha cercati e ha messo su di loro una taglia. Loro infatti stanno per rifugiarsi a Gran Diramazione, ma prima devono andare nella zona del Bastone di Fuoco per contattare degli amici per vare ulteriori protezioni contro il wyld.
Gli danno appuntamento a Grandiramazione dove lui li incontra e capisce che non ha molti modi di aiutarli, ma può fare qualcosa: avvisare il lunare che nel futuro ucciderà Festingar.
Dopo avergli mandato un messaggero infallibile Kuma scompare e si ritrova nuovamente nella stanza del tempio, e uno dei pannelli riporta la scena della morte di Festingar e l'Esaltazione di Kuma.
Cielo si incontra con Cielo senza stelle, ma il dialogo è privo di sbocchi. La notte del passato è una sbruffona arrogante, tronfia del proprio successo, che non crede alle parole di Cielo sulla grande maledizione, e che intende uccidere Chejop per poi ristabilire l'ordine solare. Cielo prova ad avvisarla della sua imminente morte per mano di Esecutore Luminoso, ma questa sembra sentirsi al sicuro ora che sa chi evitare.
Cielo allora la lascia andare via senza insistere, e decide per un nuovo piano d'azione. Questo dovrebbe essere il periodo della creazione di quel rapporto sulla Grande Maledizione, quindi vuole incontrare i mortali che lo hanno redatto e per questo parte.
Dhamok finalmente ottiene l'arma e il controllo dell'armata dorata ed inizia un lungo periodo di addestramento assieme a loro, sperando di riuscire a comprendere il suo vero potere.
Homura all'inizio viene incalzato piuttosto duramente dai magistrati, ma con una grande astuzia riesce a dare risposte che possano soddisfare i suoi interlocutori senza dover svelare nulla. Quando però una testa calda decide di ucciderlo ugualmente a discapito de disonore che getterebbe sul Daymo, Ayla di nessuna famiglia si para di fronte all'attacco e subisce il secondo respiro del dragone di fuoco.
La cosa per tutti è un segno del cielo, Homura è importante se Hesiesh ha deciso che andasse protetto.
Il daymo, un vero signore nobile e onorevole accoglie Homura e Ayla, che ora pu rinunciare al patronimico “di nessuna famiglia” e in poco tempo Homura si distingue per la sua abilità marziale e tattica, al punto che dopo tre anni Ayla propone al daymo di far risvegliare la sua essenza.
Homura all'inizio è contrario e al suo rifiuto Ayla si rinchiude in sé stessa, limitando i contatti con Homura, che è divenuto il suo sensei nel frattempo, allo stretto professionale.
E' Homura che dopo una certa riflessione la va a cercare per spiegarle tutto, davvero tutto.
Ayla non sembra particolarmente stupita, sapeva che il suo sensei nascondesse qualcosa, e gli confessa che non voleva risvegliare la sua essenza per potersi vantare del suo sensei magico, ma solo perchè così Homura avrebbe vissuto più a lungo, ma che non deve farlo per forza.
“Risvegliare la mia essenza è il modo migliore per aiutare la creazione” è la risposta di Homura, e dopo alcuni mesi viene portato al tempio di Hesiesh, dove un lupo di fuoco gli si tatua su un braccio mentre essenza calda come il fuoco scorre di nuovo nel suo corpo.
L'esperienza colpisce molto l'ex zenith, poiché a quanto pare si trova in una creazione piuttosto pacifica, e tutta questa pace lo sta davvero avvolgendo, aiutandolo a tirare fuori tutto quello che normalmente non può sfogare.
I nostri eroi si trovano in una situazione senza precedenti, ci saranno dei cambiamenti in loro?
I miei Achievements da Narratore:
(ST) Harlgblgrlb: Narra una sessione ubriaco.
(ST) L'incubo di tutti: Crea un nemico abbastanza orrorifico da spaventare i tuoi giocatori, i tuoi personaggi, o entrambi.
(ST) Ooops - Uccidi con un colpo un PG usando un incontro che pensavi fosse bilanciato.
(ST) Dividiamoci, Squadra - Narra una sessione dove il gruppo si divide in almeno 5 entità separate.