Dopo il mega-combattimento pirotecnico con tanto di anime iconiche tenute attive per parecchi tick, e dopo essere stati abbandonati da Themeus e Lili, i ragazzi ripartono e si dirigono verso la sponda del fiume grigio dove devono trovare una divinità delle acque che pare comportarsi in maniera alquanto bizzarra.. ora avendo con loro i cavalli dei sangue di drago appena trucidati, si avviano velocemente dall'altro lato di Nexus e si fermano solo quando ormai la notte è calata e una nebbia fitta preannuncia che son nelle vicinanze del fiume
I due decidono di fare i turni di guardia e durante la notte oltre ai soliti rumori delle acque sentono strani rumori provenire da poco lontano... come le mascelle di un animale che stanno mangiando qualcosa..
Decidono di andare a controllare e nella nebbia riescono a ritrovare una carcassa completamente squoiata di un mulo o quello che sembrava essere un mulo... non ci sono altre tracce fino a quando, tornati indietro alle tende vedono come delle impronte fatte da dei trampoli in terra che entrano in una delle tende
Karl entra con la spada sguainata nella tenda per rimanere alquanto sorpreso nel rinvenire impiantato nel suo giaciglio di paglia uno spadone in oricalco.. Anche Jirgar trova un "regalino" un chackram legato alla sella del cavallo. Ovviamente convinti che nessuno faccia regali in queste terre, prendono gli oggetti ma mentre Karl è eccitato dall'avere una tale arma tra le mani, Jirgar è restio ad utilizzare tali oggetti.. ma il meglio sarebbe arrivato di li a poco... ormai non riuscendo più a dormire i due attendono lo spuntare del sole e si dirigono verso la vicina sponda del fiume dove pero' osservano qualcosa di insolito..
La riva è stata come lavorata per creare una diga profonda una trentina di metri e divisa in due metà: una piena di colonne e l'altra vuota ma che presenta all'interno un palo di pietra liscia.. le due estremità sono perfettamente collegate dall'arcata di quello che sembra essere un ponte... man a mano che si avvicinano a questa costruzione colossale vedono emergere dalla pietra proprio sul ponte un individuo che appare essere un monaco molto stravagante, dal viso curato con baffi e barba pronunciati e a punta e una camiciona molto larga e pomposa!
Egli indica Karl e gli fa intendere di porsi sul margine della metà dove si trova il palo di pietra, quind iindica Jirgar e gli dice di saltare su una delle colonne dell'altra metà.
Il monaco si presenta loro come Eprom:
"considero un immenso piacere incontrarvi oh gemelli del sole! E vi prego di insegnarmi qualcosa di quello che mi concerne prima che sia io a insegnare a voi qualcosa.. " il suo tono dapprima dolce diventa una minaccia più che velata e le parole sibilline si fermano appena in tempo per veder crollare il ponte che permetteva di far restare unite le due metà di questa arena improvvisata in mezzo al fiume.
La parete sul cui margine vi si trovava Karl frana e degli cade all'interno dell'arena dall'altra parte rispetto al fratello, e dalla frana emergono come delle statue che hanno preso vita... alquanto insolite invero, il volto sembra essere liscio e anonimo come fatto di argilla e le sembianze sono umane solo in alcuni dettagli (un braccio... una gamba... una mano...) per tutto il resto le proporzioni son sbagliate e rendono questi 40 esseri molto pesanti e prevedibili
Dal lato di Jirgar daltronde le cose non vanno meglio... la colonna su cui aveva appena posto i piedi inizia a tremare nella sua discesa verso il terreno e immediatamente appena finito di parlare Eprom saltà in cielo per calare come una colonna di pietra sul suo avversario... Jirgar viene sbattuto a terra e riesce ad appendersi al bordo della colonna per evitare di cadere di sotto... Eprom lo osserva, un leggero sorrisetto
"A quanto pare sarà tutta mia la premura di insegnare a voi!" e detto questo si lancia con veloci salti da una colonna a ll'altra fino ad arrivare al terreno. Jirgar ancora un po 'stordito si rialza e riesce a scendere quando ormai le colonne son a livello di una decina di metri... e in quel momento Eprom cerca di colpirlo facendo franare uan colonna addosso a lui, egl ila schiva e vede la colonna colpirne altre due e spezzarsi come le altre per poi finire in mille frantumi... e tra questi si possono osservare 3 figure umanoidi distese e senza vita apparentemente.. sono uscite dalle colonne
Dall'altro lato Karl pensa che per avere la meglio su quesi mostri potrà solo usare l'astuzia e cerca di bucare la roccia con il daiklave per innondare la zona e garantirgli un vantaggio... non vi riesce ma infondo è meglio per lui... mentre ingaggia alcuni di questi esseri di pietra vede Eprom che fuoriuscito dalla arena dove vi è Jirgar emerge dalal roccia sulal cima del precipizio per guardare Karl e indicargli che la parete sta lentamente franando... dopo di che se ne va abbandonando i due ai loro problemi
Karl durante la battaglia con i mostri si era reso conto che questi no nerano degli elementali o dei gargoyle… ma esseri umani che erano stati imprigionati nella pietra e probabilmente le loro menti erano state annebbiate da essa… rendendoli molto più resistenti, anche ai poderosi colpi del suo daiklave di oricalco, ma totalmente incapaci di intendere e volere… continua a vibrare i suoi colpi verso alcuni di questi e ad ogni colpo riesce a rompere parte della pietra… ada alcuni libera un braccio mostrando la carne ancora viva presente sotto… ad altri libera la parte del busto… e nella foga della battaglia alcuni particolari gli attirano l’attenzione… tanto che dopo pochi secondo avendone già scaraventati parecchi per aria… riconosce le sottovesti (anch’esse prima oscurate dalla pietra) come quelle degli uomini di Lookshy.. anzi meglio… come quelle della squadra dei “Cani di Lookshy”… solo un momento di esitazione e di commozione, quando immediatamente vibra un colpo poderoso al terreno per impiantarvi la lama e a voce altissima inizia a chiamare i suoi uomini
“Cani di Lookshy! Non potete esservi dimenticati di me! Cosa vi hanno fatto quei bastardi!?.. Non importa pèerchè ora che siamo di nuovo insieme e che voi avete nuovamente il vostro comandante… vi aiutero’ trovare vendetta una volta che avro’ ritrovato anche i vostri compagni”
Le parole di Karl vengono sottolineate dal simbolo della casta dell’alba sulla sua fronte, e il carisma del comandante basta a far rinsavire i soldati che iniziano ad aiutarsi gli uni con gli altri per levarsi la pietra di dosso… ma le pareti di quella conca stanno per crollare irrimediabilmente e devono trovare un modo per uscirne o sarà stato tutto inutile.. dall’altro lato Jirgar è riuscito a disotterrare i corpi dalle macerie delle colonne crollate e osserva che in ogni colonna c’era un individuo, per un totale di 15 elementi, anche essi Cani di Lookshy e fedeli al comandante Karl
Jirgar accortosi della frana che li spazzerà via di li’ a breve si mette subito a capo dei suoi 15 e fa spostare diverse macerie per riuscire a creare unasorta di scala naturale per raggiungere la cima, la fortuna gli sorride dato che le colonne crollando sembrano aver prorpio creato un percorso che consentirà con qualche sforzo e altre macerie, di risalire
Karl invece decide di far affidamento sulla prestanza fisica dei Cani di Lookshy a lui ben nota.. e fa arrampicare una ad uno tutti i suoi su per il palo di pietra per poi farli saltare verso la cima dell’arena una volta arrivati alla giusta altezza… lui decide di uscirne come ultimo, ma proprio durante la sua risalita la diga si sfonda irrimediabilmente e Karl viene Travolto dalle acque torbide e sporche nonché adirate per essere state fermate per così tanto tempo….
Jirgar accorgendosi che Karl non ne sarebbe uscito, non perde un attimo e, fattosi legare dagli uomini che erano già al sicuro, si lancia verso Karl inabissandosi con lui nell’acqua torbida, quindi i Cani di Lookshy riportano i due sulla terra ferma e esultano al ritrovamento del comandante e di colui che Karl presenta come suo Fratello
Gli uomini, interrogati cui i loro ricordi riguardanti ciò che gli è stato fatto, ricordano solamente la battaglia nel villaggio poco lontano da Spine… alcuni ricordano i morti viventi che li assaltavono, altri avevano visto delle creature mostruose e animalesche in armatura… ma molti continuavano a descrivergli quello che era sicuramente l’artefice di tutto: un umano dai capelli lisci, neri e lunghissimi in un’armatura nera e grigio fumo, su una cavalcatura anch’essa corazzata. Il cavaliere appariva disarmato ma, immobile nel putiferio totale fissava i “Cani di Lookshy” e soprattutto Karl intensamente con una smorfia divertita, gli occhi verdi e brillanti sembravano magnetici e antichi!
Dopo quegli eventi, che Karl ricordava poco anch’egli ma che gli rinvenivano alle parole dei suoi uomini, rivide nitidamente nella sua mente l’immagine di quel cavaliere che lo fissava.. ma stranamente nel suo ricordo non c’erano ne i suoi uomini, ne’ i mostri descritti… erano solo loro due uno di fronte all’altro ma impossibilitati a raggiungersi da una nebbia che li ricopriva fino alla vita!
Riemergendo dal sogno ad occhi aperti, chiede ai suoi della divinità delle acque di quella zona.. e uno dei soldati gli parla si un tempio che è posto per metà fluttuante sull’acqua. Karl si rende conto che devono raggiungere il tempio al più presto per ripulirsi e trovare cibo o possibilmente un riparo per la notte e quind ipartono verso il tempio di Siriu, dio delle acque!
Alla prossima per la prossima sessione
Gli hai mai accennato della Caccia Selvaggia??
Son piuttosoto spericolati... e la caccia selvaggia non gli spaventa.... anche se son essenza 3 e son eccelsi da pochissimo
Sul fatto che abbia colpito i DB.... beh la spada l'ha colpito più volte e infatti il DB è morto durante il viaggio di ritorno a casa