by Eneth the black slayer » Sat Jul 29, 2006 1:02 pm
Intro x la sospensione delle vacanze (che in caso rifacciamo)
Passano 3 giorni, il trimarano dei solari va a rilento sia per la bonaccia che per i rallentamenti di Lein-an, e si dirige verso ovest, a zig-zag, per un migliaio di chilometri appena. Al terzo giorno Dhoko e il capitano si "risvegliano" lentamente, ma non riescono a capacitarsi del perchè se ne siano andati via in quel modo.
Mentre ne parlano con Lein-an, un rumore sordo, simile ad un tuono in lontananza, attira la loro attenzione.
Qualcosa non va: all'orizzonte, di fronte a loro, ci sono delle navi; difficile capire che navi siano, sono troppo distanti. Ma il rumore proviene da lì, e continui rimbombi scuotono il mare riempiendo l'aria attorno a quelle lontane navi di spruzzi d'acqua. Lein-an nota che ogni esplosione è accompagnata da un lampo d'essenza. Ma nulla si può intuire ancora, almeno senza avvicinarsi di più.
Mentre osservano la scena, e i rimbombi si fanno ormai quasi continui, Dhoko si accorge con la coda dell'occhio che c'è un altra nave molto più vicina, ad una decina di chilometri alla loro destra. La indica ai compagni, e il capitano la riconosce: è la nave di onda cristallina, ma è ferma.
Scontata la loro reazione, si dirigono a tutta forza verso la fatata, ma appena si avvicinano un po' di più si rendono conto che qualcuno gli ha preceduti: la nave non ha tutto il bagliore dell'ultima volta, anzi, sembra andare alla deriva, e l'albero maestro è spezzato in due.
Sbarcano nella nave avvolta nel silenzio, gli unici rumori sono quelli delle onde e delle esplosioni all'orizzonte.
Sul ponte ci sono una decina di corpi squarciati dei mostricciattoli squamati che componevano la ciurma di onda cristallina. Accanto alla porta da cui si arrivava alla sala con la piscina ci sono 2 armature e del liquido a terra... 2 dei guardiani della fatata. La porta ha una lancia conficcata tra le assi e sembra divelta a mani nude. Ora che si rendono conto, anche altre parti della nave sembrano sventrate allo stesso modo: le assi sono sollevato come zolle tettoniche che si scontrano per formare catene montuose.
Dhoko e il capitano avanzano nel buio di ciò che pochi giorni prima era la luminosa stanza di onda cristallina e trovano davanti alla piscina del liquido simile a quello sotto le armature al di fuori.
Avvicinandosi, si rendono conto che sta volta qualcosa è rimasto intatto: quasi una maschera, il volto della fatata sembra aver mantenuto la forma originale. Incredibile a dirsi, onda cristallina apre gli occhi, felice, se così si può dire, di vedere i solari. Ma il capitano non aspetta neanche che fiati, e conficca la sua spada in mezzo alla fronte dalla fatata ormai già in punto di morte. Dhoko non ha fatto in tempo a fermare il capitano, magari potevamo avere delle informazioni, pensa lo zenith.
Ma delle parole fuoriescono lo stesso dalla bocca della raksha. Tra i rimbombi delle esplosioni, le parole si fanno un sospiro, l'ultimo sospiro di onda cristallina:
"Ormai è tardi... ci hanno preceduto... è iniziata la guerra!"
The paua is incredible,my legs goes on fire!
Quando Chuck Norris gioca a pocker il piatto piange!
Cmq dipende dalla situazione!


